L’algoritmo e la partecipazione. Economia della conoscenza e sindacato – di Leonello Tronti (Università degli Studi Roma Tre), in “Industri@moci”, n. 33 (luglio-agosto 2018).
L’economia della conoscenza sottopone il lavoro a notevoli tensioni, che impongono profonde e crescenti diseguaglianze e nuove segmentazioni. Per quanto l’economia della conoscenza sia un fenomeno che data solo pochi decenni, già si possono intravedere diversi paradigmi di trasformazione del lavoro.
Le differenze si producono, anzitutto, a seconda che il lavoro si collochi dentro o fuori della filiera di produzione della conoscenza, ben sintetizzata dall’educatore Nicholas Henry nella piramide DICS (Dato, Informazione, Conoscenza, Sapienza).
In secondo luogo, in una situazione in cui la gran parte delle attività tende a collocarsi almeno in certa misura all’interno della piramide, il lavoro si caratterizza a seconda del livello della piramide in cui si colloca, che schematizza anche, in termini di rarità e complessità crescenti, la catena del valore che la conoscenza produce.
Continua la lettura di Tronti: “Economia della conoscenza e sindacato”