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Contributo dell’Associazione LABOUR “Riccardo Lombardi”

Conv 4 aprile 2014al Convegno: “L’Europa della solidarietà contro la crisi” – Roma 4 aprile 2014

 Care/i compagne/i, Abbiamo avuto in questi anni molte occasioni d’incontro, tutte in varia misura sollecitate, alcune volte da scadenze elettorali, altre dai tentativi di eliminare quella anomalia di in paese occidentale – il nostro – che si  ritrova, nella sostanza, senza un vero Partito Socialista. Un’anomalia e una limitazione politica grave, in particolare, dopo l’esito delle elezioni amministrative francesi che hanno sancito la sconfitta del Partito socialista – con l’importante, ma sola eccezione del comune di Parigi – la vittoria della destra gollista e l’avanzata delle posizioni anti-europeiste, accompagnate dal ritorno alle identità nazionali. Risultati che, nei fatti, hanno aperto la campagna elettorale per il Parlamento di Strasburgo con la messa in discussione, da parte delle destre nazionaliste, dei principi cardini del progetto europeo: la rappresentazione dei “valori universali” orgogliosamente sanciti nel Trattato di Lisbona. Continua la lettura di Contributo dell’Associazione LABOUR “Riccardo Lombardi”

Geografia fisica tra armonia e devastazione: “Il Bel Paese” di Stoppani, “Vandali. L’assalto alle bellezze d’Italia” di Stella e Rizzo e “Paesaggio, Costituzione, Cemento” di Settis – da “Anima e Terra” Ottobre 2012

abate stoppani

di Renzo Penna

Che l’Italia sia – o, come sarebbe meglio dire, fosse – un “Bel Paese” lo sostenevano senza avere dubbi i nostri grandi antenati: Dante, nel canto di Ugolino, parla del “bel paese dove il sì suona”, Petrarca, nel rivolgere le sue lodi a Laura, si compiace che le sentano nel “bel Paese  Che Appennin parte e’l mar circonda e l’Alpe”.  E de “Il Bel Paese”, sottotitolato “Conversazioni sulle bellezze naturali. La Geologia e la Geografia fisica d’Italia”, scrive e nel 1876 pubblica l’abate Antonio Stoppani[1] con uno notevole successo editoriale che ne ha fatto “il terzo libro per numero di edizioni, del secolo XIX, dopo I Promessi Sposi ed il Cuore di De Amicis”.[2] Continua la lettura di Geografia fisica tra armonia e devastazione: “Il Bel Paese” di Stoppani, “Vandali. L’assalto alle bellezze d’Italia” di Stella e Rizzo e “Paesaggio, Costituzione, Cemento” di Settis – da “Anima e Terra” Ottobre 2012

La necessità di una riflessione a sinistra

di Sergio Ferrari ,17 febbraio 2012

Dibattito:  A che cosa serva un partito senza storia e senza memoria, in questo contesto non è dato di comprendere, ma se sino a ieri poteva sopravvivere all’ombra dei poteri reali, oggi la necessità di compiere delle scelte investe anche quella rendita

Sulle irrequietezze che si muovono attualmente nel PD, Scalfari domande garanzie perché non si determinino degli avvicinamenti al PSE dando luogo ad un partito socialdemocratico “che oggi mi sembra del tutto anomalo”.
Accusare Scalfari di essere un voltagabbana, visto che si era iscritto al partito socialista di Nenni, sarebbe del tutto scorretto e sbagliato. Cambiare idea in politica è un fenomeno molto diffuso e il caso Scalfari non è certo il primo e non sarà l’ultimo. Certo, se si trattasse di un difetto non sarebbe sufficiente essere in molti per esserne esente. Il paradosso sta nel fatto che se non ci fossero dei cambiamenti nelle convinzioni politiche della gente, potremmo fare le elezioni oggi e le prossime con la generazione successiva.
La questione è un’altra e anche questa non riguarda solo Scalfari: cambiare idea, soprattutto quando si occupa una posizione di rilievo nell’opinione pubblica o politica, dovrebbe comportare, come dovere prioritario, l’esposizione dei travagli e delle riflessioni che hanno portato a quel cambiamento.

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Labour per il 4° Incontro del Gruppo di Volpedo

GDVolpedo 2011Contributo dell’Associazione “LABOUR Riccardo Lombardi”* per il 4° Incontro del “Gruppo di Volpedo” – 24 e 25 settembre 2011 Volpedo (AL).

Care compagne, cari compagni,
questo nostro 4° incontro si svolge in un momento di particolare e drammatica difficoltà per il nostro paese. Stanno venendo al pettine nodi irrisolti nella costruzione dell’Europa, nell’apertura delle relazioni internazionali, gestite essenzialmente dal sistema finanziario-capitalistico, ma anche antiche debolezza ed errori della nostra democrazia e del nostro sistema economico, oggi pervaso da incapacità e da ingiustizie molto gravi. Paradossalmente tutto questo si verifica sia nel nostro paese a fronte di una domanda di qualità che richiama in termini precisi i valori storici di eguaglianza e libertà del movimento socialista. In questo quadro si comprende la nuova dimensione della qualità della domanda sociale entro la quale si colloca una dimensione di rispetto e di cura dell’ambiente fortemente minacciato da uno sviluppo puramente quantitativo ma, ciò nonostante, incapace di assicurare una corretta distribuzione della ricchezza . Su queste questioni la situazione del nostro paese si distingue in negativo in tutte le statistiche internazionali. Continua la lettura di Labour per il 4° Incontro del Gruppo di Volpedo