Archivi categoria: Uncategorized

Luciano Gallino: “le interessate falsità sulla previdenza pubblica”

spiCgildi Luciano Gallino, “la Repubblica” (13 gennaio 2015) – Caro professor Boeri, mi permetto di richiamare la sua attenzione sul fatto che l’informazione riguardo alle pensioni è in gran parte incompleta, fuorviante o addirittura falsa. È superfluo ricordare che qualunque informazione venga diffusa in merito alla previdenza pubblica tocca milioni di persone che sperano di arrivare quanto prima a percepire una pensione, e altri milioni che una pensione già riscuotono. Penso che tutti loro abbiano un ragionevole diritto a che l’informazione pubblica sul sistema pensionistico sia possibilmente completa e corretta. Continua la lettura di Luciano Gallino: “le interessate falsità sulla previdenza pubblica”

L’Urbanistica del governo Renzi-Alfano-Lupi

vittorio EmilianiDi Vittorio Emiliani, da: Fondazione Nenni Blog – A proposito di idee, identità e avvenire, vorrei sottolineare come il governo Renzi-Alfano rappresenti una rottura palese col pensiero della sinistra democratica in materia urbanistica e invece una continuità, persino esibita, con la “filosofia” berlusconiana in materia. Guardate bene la pubblicità del governo che esalta la decisione di dare ancor più autonomia ai proprietari privati (centri storici inclusi) in materia di lavori di ristrutturazione. In essa si proclama con enfasi: “Decidi tu, è casa tua”. Come se la città non fosse un bene collettivo e il controllo su lavori importanti un fastidio invece statalistico. Essa è la figlia diretta del principio berlusconiano: “Ciascuno è padrone a casa sua”. Continua la lettura di L’Urbanistica del governo Renzi-Alfano-Lupi

La funzione politica dell’Europa dopo la vittoria di Syriza

E di EuropaAssociazione “Labour” – La questione della crisi greca con la vittoria di Syriza e il successo personale di Tsipras ha preso una strada – certamente non facile e parecchio in salita – che però mette nelle condizioni l’Europa di recuperare, non tanto i crediti, ma, sopratutto, una funzione politica all’altezza del suo ruolo. Almeno così si spera perché non è affatto detto che ciò si verifichi. Ci sono infatti in giro e, al momento, sono prevalenti, coloro che, nel ricordare che i Governi greci avevano in passato falsificato i bilanci, ritengono ora del tutto corretta la terapia mortale inflitta ai cittadini greci per il fatto che, sostengono, con quei trucchi hanno potuto vivere al di sopra delle loro possibilità. Di conseguenza il maltolto va restituito, punto e basta.

Continua la lettura di La funzione politica dell’Europa dopo la vittoria di Syriza

DA MIGLIORISTI A NEOLIBERALI.

ex comunisti liberal-liberistiDi Francesco Somaini, dalla mailing list del Circolo Rosselli – Capisco il rispetto con cui Lanfranco Turci possa aver letto questo libro di Umberto Ranieri*, trattandosi di una storia che, come lui stesso ammette, è stata per un certo tratto (e non breve) anche la sua. Andrà pur detto però che la splendida resipiscienza del Lanfranco di questi anni non sembra avere davvero più nulla a che vedere con la deriva centrista e renziana di Ranieri e dei suoi amici. Per quel che mi concerne, in ogni caso, devo dire che il libro in realtà io non l’ho letto e nemmeno sono particolarmente invogliato alla sua lettura. Credo infatti che esso non farebbe che irritarmi, senza trasmettermi nulla di utile. Rispetto al percorso politico che Ranieri tratteggia (e che Lanfranco ben ricostruisce) risulta infatti difficile, dal mio punto di vista, non avvertire una profonda distanza: una distanza, direi, davvero siderale, fino a limiti dell’incomunicabilità. Continua la lettura di DA MIGLIORISTI A NEOLIBERALI.

LA GRECIA AL VOTO: “Sostegno alle posizioni di SYRIZA e della sinistra greca”

SyrizaPer Elettori, Associazioni e Movimenti della sinistra progressista e socialistaIn occasione delle prossime elezioni in Grecia, i movimenti e le persone che in Italia individuano nella prassi di una democrazia progressista e nei valori del socialismo gli strumenti necessari a rispondere ad una crisi politica, economica e democratica che, con forme e gravità diverse, investe gran parte dell’Europa, condividono la posizione critica assunta in Grecia dalle forze di sinistra, ad iniziare da Syriza, nei confronti delle odierne politiche economiche dell’Unione Europea. Nell’auspicio che una coalizione di sinistra possa governare la Grecia, esprimono quindi un forte sostegno e vicinanza ad Alexis Tsipras, ed apprezzano la scelta di Ghiorgos Papandreu di costituire il Movimento dei Socialisti Democratici, annunciando la propria disponibilità ad un governo di coalizione con Syriza.

2015 – Gli Auguri di LABOUR: “Una nuova sinistra con i principi e i valori della migliore tradizione del Socialismo italiano”.

PRESEPE 4 STATO 2014Gli Auguri dell’Associazione Labour “Riccardo Lombardi” per il 2015! – Quest’anno a fare da sfondo al tradizionale presepe di Natale ci sono, e non stonano, i volti dei proletari che Pelizza da Volpedo nel 1901 ha ritratto nel celeberrimo “Quarto Stato”. Un anno, il 2014, che si chiude con meno diritti e dignità per chi lavora, meno opportunità per chi lo cerca, mentre nel Paese la disoccupazione ha raggiunto un nuovo record (13,2%), preoccupa, in particolare, quella giovanile (45%) e l’aumento della povertà è il segno più evidente di una società nella quale continuano a crescere le diseguaglianze di reddito e condizione. Continua la lettura di 2015 – Gli Auguri di LABOUR: “Una nuova sinistra con i principi e i valori della migliore tradizione del Socialismo italiano”.

PAOLO LEON: “riprendere i valori di Fausto Vigevani”

20 ottobre 2014 Senato sala Capitolare, pres libro VigevaniRoma 20 ottobre 2014 – Senato della Repubblica. Intervento del Prof. Paolo LEON alla presentazione del libro “Fausto Vigevani: il sindacato, la politica” di E.Montali e S. Negri.

“Non vorrei continuare con citazioni del pensiero di Fausto, sia perché sono già presenti nel libro che presentiamo, sia perché Renzo Penna ne ha fatta una splendida analisi. Vorrei, se fosse possibile, immaginare che cosa potrebbe essere oggetto della nostra attenzione oggi, alla luce del pensiero di Fausto Vigevani. Non è una cosa semplice, perché sia durante la sua vita sia dopo, sono stati distrutti, e in maniera quasi irreparabile, alcuni degli elementi fondamentali che facevano parte del suo e del nostro pensiero.  Parlerò soprattutto del sindacato, che ha fatto una grande fatica, dopo gli anni gloriosi del ‘70, a riconoscere il proprio ruolo politico, unitario e autonomo, come pensava Fausto.” Continua la lettura di PAOLO LEON: “riprendere i valori di Fausto Vigevani”

D’Alema riscopre lo Stato. Ci possiamo fidare?

lavoro flessibileRoma, 5 dicembre 2014. Intervento Associazione “LABOUR” – Sul “Corriere della Sera” del 29 novembre u.s. viene riportata una intervista a Massimo D’Alema dal titolo: “Renzi lasci la terza via. Bisogna riscoprire lo Stato”. Già dal titolo, pur conoscendo le giravolte tattiche del personaggio, non pare eccessivo pensare che ci si possa trovare di fronte alla manifesta intenzione di imprimere una svolta nella politica del Paese, nel senso che, contrariamente a molti critici della politica del Governo, anche interni al Pd, nel caso dell’intervento di D’Alema questa critica è maggiormente articolata e parte da una autocritica che, sino ad ora, era mancata. L’ex segretario dei Ds, riferendosi a quella “terza via” che prese corso dopo il crollo del muro di Berlino, sostiene: “In tempi recenti sono state avanzate critiche anche aspre di quella esperienza: troppo liberismo, troppe concessioni alla deregulation – e prosegue – la Terza Via fù pensata in una prospettiva ottimistica della globalizzazione, che si è rivelata fallace. L’eccesso di liberalizzazioni ha portato ad enormi diseguaglianze sociali, a grave instabilità economiche e, in ultima analisi, alla crisi del 2008”. Continua la lettura di D’Alema riscopre lo Stato. Ci possiamo fidare?

Gallino: “Il Jobs Act? Una pericolosa riforma di destra”

 

Il sociologo boccia nettamente il provvedimento del governo: “Non arginerà la piaga della precarietà né rilancerà l’occupazione. Siamo alla mercificazione del lavoro. Renzi continua le politiche di destra di taglio ai diritti. È un fedele esecutore dei diktat della Troika”. E rilancia qui la proposta di una moneta parallela all’euro “per mitigarne i disastri”.
Finito l’iter il Jobs Act sarà legge, per il sociologo Luciano Gallino siamo “alla mercificazione del lavoro, è un provvedimento stantio e pericoloso”.

Scusi professore, lei parla di un progetto vecchio eppure il governo – che del nuovismo ha fatto un cavallo di battaglia – lo sponsorizza proprio per modernizzare il Paese. Dov’è l’imbroglio?

Nel Jobs Act non vi è alcun elemento né innovativo né rivoluzionario, tutto già visto 15-20 anni fa. E’ una creatura del passato che getta le proprie basi nella riforma del mercato anglosassone di stampo blairiano, nell’agenda sul lavoro del 2003 in Germania e, più in generale, nelle ricerche dell’Ocse della metà anni ’90. Inoltre si tratta di una legge delega, un grosso contenitore semivuoto che sarà riempito nei prossimi mesi o chissà quando. Non mi sembra un provvedimento che arginerà la piaga della precarietà né che rilancerà l’occupazione nel Paese.

Continua la lettura di Gallino: “Il Jobs Act? Una pericolosa riforma di destra”