Riunire la Sinistra nel PSE e ricostruire l’alleanza per il Governo del Paese

di Renzo Penna

L’iniziativa di ”Città Futura” del 27/2/’09 di discutere, in maniera libera ed aperta, sullo stato della sinistra ha avuto il pregio di offrire una sede, un luogo di discussione che la crisi e la perdita di ruolo dei partiti oggi rende problematica ed è preclusa a molti. Di seguito gli appunti del mio intervento. 

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GdV: contro la legge per il Parlamento Europeo

Volpedo 17 ottobre '09 bGRUPPO DI VOLPEDO – Comunicato sulla legge truffa delle elezioni europee

Il Parlamento sta per decidere, in maniera frettolosa ed opportunistica, una legge per le elezioni europee che modifica in maniera significativa le norme di accesso al Parlamento europeo e avviene a pochi mesi dalla consultazione elettorale. In nessun paese d’Europa si fa una legge elettorale a quattro mesi dal voto, mentre le forze politiche sono già impegnate negli adempimenti previsti e, per di più, con modifiche fortemente punitive nei confronti dei partiti minori. Questa grave decisione contrasta, in primo luogo, con i diritti di democrazia sanciti dalla Costituzione e costituisce un grave vulnus alle regole democratiche di rappresentanza politica e sociale del Paese.
Questa decisione non è motivata da alcuna necessità riguardante il funzionamento del Parlamento di Strasburgo, ma nel nostro paese risponde unicamente agli interessi e alle convenienze dei gruppi dirigenti dei due principali partiti che intendono, in maniera forzata e con rapporti e intese poco trasparenti, rafforzare la loro supremazia elettorale e il loro potere. Continua la lettura di GdV: contro la legge per il Parlamento Europeo

La Camera del Lavoro di Valenza 1945/1955

copertina borellidi Grazia Penna Ivaldi – Il 29 Aprile 1945 la firma dell’atto di resa delle truppe tedesche segna la fine della guerra che lascia dietro di sé immense distruzioni e incommensurabili sofferenze.
Per l’Italia inizia il cammino verso la Repubblica e verso nuove istituzioni democratiche.
Maggio 1945 – Riapre la Camera del Lavoro la cui attività si dispiega in molteplici direzioni, dall’azione propriamente sindacale al soccorso materiale divenendo, da subito, parte integrante della città. La lunga crisi della democrazia spinge i lavoratori ad aderire ai partiti e al sindacato esprimendo, in tal modo, la volontà di voltare pagina e, al tempo stesso, di contribuire alla ricostruzione. All’attività sindacale partecipano i lavoratori di tutte le categorie: dai panettieri, agli agricoltori, dagli edili, ai calzaturieri, agli orafi. Saranno questi ultimi, i calzaturieri e gli orafi, a caratterizzare l’economia valenzana negli anni a venire e costituiranno l’impegno prevalente della Camera del Lavoro.
La storia sindacale di Valenza risulta scandita da due periodi segnati dalla crisi e dal declino dei calzaturieri e dalla crescita numerica e organizzativa degli orafi che avverrà negli anni ’60. La presente ricerca si concentra, in particolare, sul decennio 1945/’55 attraverso lo spoglio e l’analisi dei giornali dell’epoca, e si avvale delle testimonianze dei protagonisti, sia per il periodo in esame sia per quello successivo, fino alla fine degli anni ‘60.

Sulle Regole

colombo1Gherardo Colombo

Serie Bianca Feltinelli, 2008

Quando parliamo di giustizia non parliamo solo della sua amministrazione quotidiana, nel complesso istituzionale che coinvolge i giudici, i tribunali, le corti, gli avvocati, i pubblici ministeri, le prigioni. Parliamo anche di un punto di riferimentoideale, dei valori di base a cui si ispira la distribuzione di diritti e doveri, opportunità e obblighi. Se si smarrisce questo riferimento ideale, anche l’amministrazione della giustizia soffre.

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Associazione LABOUR R. Lombardi – "Per una società di liberi e eguali"